Courchevel X-Trail (FRA): Fabio Scipioni vince la 30 km, Delebarre e Gorry arrivano insieme sulla 53 km
Courchevel X-Trail raccontato da uno dei protagonisti, Fabio Scipioni che insegna sci nella stazione transalpina ed è un grande appassionato delle corse in montagna. Oltre a vincere il trail di 30 km è impegnato in prima persona nell’organizzazione della gara gemellata con Courchevel, la Cervino X-trail che si disputerà il prossimo 7 agosto. A lui la parola per raccontare questa corsa.
Seconda edizione del Challenge italo/francese denominato CXT che prevede le tappe di Courchevel e Cervinia il prossimo 07 agosto 2011. In Francia, come d’abitudine, le gare erano 2, molto tecniche ed impegnative, la 53km con 4400 di dislivello positivo e la 30 km con +/-2400 metri,180 gli atleti nella gara lunga, 260 nella più corta.
Il temporale della sera non lascia presagire nulla di buono, al contrario ci siamo svegliati con una giornata meravigliosa che ha permesso di godere del magnifico panorama del parco della Vanoise, del Monte Bianco e dei paesaggi lunari disegnati dalle creste che si correvano.
I pronostici della 53km sono stati rispettati, l’atleta Salomon Malardé seguito da Vincent Delebarre (Quechua) e Franck Gorry (Quechua), dettavano il ritmo; a due ore di gara sembrava che Malardé potesse fare gara solitaria avendo accumulato un vantaggio di 5′. Così non è stato, afflitto da problemi fisici lo hanno raggiunto gli altri due atleti francesi e forse questa situazione gli ha causato uno stress mentale tale da decidere di abbandonare.
Così la gara di 53km non ha dato altri spunti di cronaca per la testa; sono arrivati solitari al traguardo con un tempo, non da record, di 6h58’48” e lontano dalla prestazione 2010 di Sherpa e Cavallo; c’è da dire che Vincent ha onorato la gara nonostante fosse stato influenzato tutta la settimana, quindi grande merito ad un vero campione. Sarà sicuro protagonista all’UTMB e ci onorerà il 07 agosto per il Cervino X-Trail. 3° il francese Robert Gros in 7h24’50” e 4° il valdostano Merletti Armando in 7h32’30”.
La gara corta è stata ridisegnata rispetto l’anno passato, da 33,5 km si è scesi a 31,5 con stesso dislivello e parti molto più tecniche; l’inizio come al solito mette subito il cuore in zona rossa, le rampe che portano a Courchevel 1850 molto ripide ma sentieri molto belli. In testa si è subito portato il russo Martin Kuashev che imponeva un ritmo elevatissimo, lo seguivamo S. Gauthier ed io, ad 1 minuto seguivano S. Eveque-Mourroux (Montrail) e S. Van Court (Inov 8 Fr). Una volta scollinato, decidevo di tentare la mia corsa e mi lanciavo alla ricerca del russo. A metà gara perdevo il sentiero e nel recuperare il tracciato perdevo più di 3 minuti ritrovandomi 5°. Forse il rammarico di essermi così ben preparato per la gara a cui tengo tanto (è la stazione dove risiedo in inverno!) mi spingevano a rischiare tutto per tutto recuperando uno ad uno tutti gli atleti. L’ultimo terzo di gara, molto adatto alle mie caratteristiche, mi dava la possibilità di allungare e chiudere in solitaria, una grande gioia! In campo femminile imbarazzante vittoria dell’atleta nazionale francese (Inov 8 Fr) Stephanie Duc, che ha chiuso con il 5° tempo assoluto. Ho vinto in 3h22’37”, 2° Gauthier in 3h30’28” e 3° Eveque-Mourroux in 3h31’59”. (Fabio Scipioni)